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Nuovi marchi di sicurezza per gli USA

ANSI Z535.4 Revisione 2002

La norma ANSI (American National Standards Institute) Z535.4 disciplina negli USA la configurazione ed il contenuto dei marchi di sicurezza. Ogni cinque anni questa norma viene riesaminata per essere aggiornata allo stato attuale della tecnica. La revisione corrente contiene una serie di novità per i produttori e i relativi reparti incaricati della documentazione tecnica. Inoltre, è stata presa una decisione su un eventuale inserimento dei marchi ISO nella norma ANSI (American National Standards Institute).

Chi esporta negli USA può incontrare grosse difficoltà senza una conoscenza approfondita dell'attuale situazione dei marchi di sicurezza e delle etichette di avvertenza. I marchi di sicurezza denominati "Safety Labels" sono spesso decalcomanie da applicare al prodotto o anche cartelli da affiggere nelle postazioni di lavoro o alle pareti. Hanno il compito di mettere in guardia le persone sui rischi residui e spiegare come tali rischi possano essere evitati. Se i cartelli di avvertimento sono impostati correttamente e vengono rispettati, mettono in guardia l'utente di un prodotto dai potenziali rischi e lo proteggono contro eventuali incidenti. Nel caso in cui si verifichi in ogni modo un infortunio, un corretto marchio di sicurezza può tutelare il produttore da rivendicazioni inerenti alla legislazione sulla responsabilità del produttore. In base alle stime, nel 70% delle cause intentate in ordine alla responsabilità del produttore negli USA si parla di "insufficienti avvertimenti" e di "mancanza di avvertimenti". Già questo dato è sufficiente a dimostrare l'importanza del ruolo svolto negli USA dai marchi di sicurezza e dai cartelli di avvertimento correttamente impostati.

Il ciclo di revisione

Ogni cinque anni gli esperti del comitato di normazione verificano le norme ANSI Z535, le adeguano e ne emanano di nuove. L'obiettivo consiste nel mantenere inalterata la validità delle norme e di aggiornarle. Durante il ciclo quinquennale, il comitato di normalizzazione è disposto ad accettare proposte di modifica. Ogni proposta viene sottoposta ad una rigorosa verifica e alla fine accettata, modificata o respinta.
Le più importanti modifiche nella ANSI Z535.4
Con la revisione attuale, che ha avuto luogo nel 2002, in base alla nuova ANSI Z35, non sono più validi i formati di marchio di sicurezza da tempo vigenti.

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Fig. 1: Esempi dei formati non più validi a seguito della revisione 2002 della norma ANSI Z535.

Nella versione della norma ANSI Z535 del 1991 furono mantenuti i vecchi marchi stabiliti dalla norma Z35 e pubblicati nelle norme ANSI Z535.2 e ANSI Z535.5. In via di eccezione anche la norma Z535.4 consentiva i vecchi formati Z35 sui prodotti nel caso in cui il produttore lo desiderasse.
Nella revisione della norma Z535 del 1998 i vecchi marchi furono sì mantenuti nelle norme Z535.2 e Z535.5, ma solo come alternativa. Nella revisione attuale, il vecchio formato è stato del tutto eliminato. Il formato che già si ritrovava nella norma Z535.4, è ora l'unico formato consentito in tutte le norme della serie Z535 (v. Fig. 2).

Motivi

Geoffrey Peckham, Presidente del sottocomitato ANSI Z535.1, ha addotto i seguenti motivi per l'impiego del nuovo marchio di sicurezza:
l'applicazione delle norme vigenti rientra nella responsabilità giuridica del produttore.
Chi utilizza un marchio di sicurezza obsoleto, manifesta la non rispondenza del proprio prodotto alle norme vigenti. Negli USA è obbligatorio applicare le norme ANSI Z535, in quanto ad esse fanno riferimento i tribunali statunitensi per stabilire lo "state of the art" (paragonabile allo "stato dell'arte" o "stato della tecnica").
L'applicazione della norma Z535.4 è volontaria. In questo caso "volontaria" significa, tuttavia, solo che non vi è alcuna legge che ne prescriva l'applicazione in modo vincolante. Chi decida di rinunciare all'attuazione della revisione attuale, dovrebbe tenere presente che negli USA esiste un obbligo generale di legge che prevede un'applicazione della versione valida. Nessuno, pertanto, dovrebbe far correre alla propria azienda il rischio di produrre prove in giudizio che dimostrino la ragione per cui l'applicazione di una versione obsoleta sarebbe "migliore".

Il marchio di sicurezza vigente

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Fig. 2: Formati di marchio di sicurezza, etichetta e cartellino corretti secondo la norma ANSI Z535 (illustrati nel formato verticale)

Perché nuovi formati?

Il formato ha spazio per maggiori informazioni. Una caratteristica straordinariamente importante, poiché un corretto messaggio conciso e completo sul marchio di sicurezza è fondamentale al fine di dotare il prodotto di adeguati avvertimenti. La norma Z535.4 stabilisce che un marchio di sicurezza debba comunicare i seguenti elementi:

  • tipo di rischio
  • gravità del rischio
  • conseguenze del rischio
  • tutela dal rischio.

Il marchio di sicurezza nel vecchio formato non riusciva a contenere tutte queste informazioni in maniera adeguata.
Il campo di testo nei vecchi marchi presentava uno sfondo in giallo od arancione. La rimozione dello sfondo colorato rende più leggibili i marchi attuali.
Il formato Z535.4 contiene il simbolo di avvertenza (triangolo con punto esclamativo). Tale simbolo sta ad indicare che sussiste un rischio di lesione per le persone, e appare a sinistra del termine di segnalazione DANGER, WARNING o CAUTION. La revisione 2002 rende questo simbolo un elemento universale di tutti i marchi di sicurezza USA riguardanti le lesioni a persone.
La modifica assolve il compito (uno degli obiettivi principali del comitato ANSI Z535) di creare un sistema unitario a livello nazionale per l'identificazione dei rischi. Poco a poco si svilupperà una configurazione unitaria di tutti i marchi di sicurezza su pareti, sui prodotti e per una marcatura di sicurezza limitata nel tempo.

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Fig. 3: Esempi di vecchi e nuovi marchi di sicurezza - si tenga presente che i nuovi cartelli sono qui raffigurati in formato orizzontale. I nuovi cartelli hanno il compito di indicare il tipo specifico di rischio, di conseguenza e prevenzione.

A quando l'armonizzazione con ISO?

Il Comitato Z535 ha discusso nel dettaglio dell'idea di recepire la simbologia ISO nella revisione 2002 della norma ANSI Z535.4.
A favore dell'armonizzazione il Presidente Geoffrey Peckham esprime le seguenti argomentazioni:

  • Una grossa parte del mondo accetta questi simboli.
  • Il mercato si è trasformato da locale a mondiale e dovrebbe essere aperto a tutte le aziende. Una diversa marcatura di sicurezza sarebbe un impedimento al libero commercio.
  • ANSI ha chiesto a tutti i comitati di normalizzazione USA di prendere in considerazione un'armonizzazione con le organizzazioni ISO e IEC nella più ampia misura possibile.
  • L'armonizzazione fra gli USA ed il Comitato ISO/TC145 ha fatto progressi sotto la Presidenza di Geoffrey Peckham. Numerose richieste generali, contenute nella norma ANSI Z535.4, sono confluite nella revisione della norma ISO 3864-2. A loro volta, i formati ISO avrebbero dovuto essere recepiti nella norma ANSI.

Contro il recepimento dei formati ISO nella norma Z535.4 Geoffrey Peckham ha addotto le seguenti argomentazioni:

  • I formati esclusivamente basati sui simboli non indicano il grado di gravità del rischio. Non contengono inoltre alcun termine di segnalazione.
  • Le norme ISO 3864 contengono numerosi simboli la cui comprensibilità non è stata verificata. Se si consentisse ai produttori statunitensi di utilizzare questi simboli sui prodotti, la sicurezza sarebbe ridotta.
  • Esistono pochi precedenti giuridici in cui gli avvertimenti esclusivamente fatti tramite simboli siano stati giudicati sufficienti.
  • Consentire l'uso di simboli ISO rappresenta un passo indietro rispetto all'obiettivo di pervenire ad un sistema unitario nazionale di comunicazione di informazioni sul rischio, cui ci si è avvicinati grazie alla revoca dei vecchi formati Z35.

La decisione

Il Comitato Z535 ha analizzato tutti i punti, e deciso di non recepire alcun simbolo ISO nella presente revisione della norma ANSI. Per chiarire tale decisione, è stata allegata un'Appendice (Annex C) alla norma, la quale, liberamente tradotta, contiene le seguenti indicazioni:
"Per la marcatura di sicurezza dei prodotti, esistono norme ISO quali la ISO 3864 ed altre norme industriali specifiche. La marcatura di sicurezza ISO viene utilizzata da diversi anni a livello internazionale.
In alcuni casi è possibile che una marcatura di sicurezza sia conforme sia alla norma ANSI Z535.4 sia ad una norma ISO. In altri casi la conformità ad una norma non comporta automaticamente la conformità ad uno o a più aspetti dell'altra norma.
Una decisione circa l'inserimento di una parte delle informazioni di sicurezza relative al prodotto nella forma dei simboli ISO può dipendere da numerosi fattori. Tali fattori possono includere:

  • il mercato di destinazione del prodotto
  • la circolazione del prodotto da paese a paese nel corso dell'aspettativa di vita del prodotto.
  • le particolarità dei gruppi target
  • lo spazio a disposizione sul prodotto.

Attività di armonizzazione fra le norme ANSI Z535 e ISO sono in corso sin dal 1995, e la prossima revisione della ANSI Z535.4 rifletterà i risultati di tale armonizzazione."

Fonti di acquisto

La norma ANSI Z535.4 è stata emanata nel luglio 2002 ed è acquistabile negli USA presso la Global Engineering Documents.

Carl-Heinz Gabriel (65 anni) è laureato in ingegneria elettrotecnica e, in oltre 35 anni di attività lavorativa, ha maturato un'ampia esperienza sulla documentazione tecnica nei settori del controllo qualità, dell'acquisizione ordini/clienti, assistenza e consulenza. Ha inoltre collaborato alla redazione di Direttive ed è stato responsabile dell'elaborazione di documentazione tecnica nell'ambito di alcuni progetti in ambito internazionale. Ha collaborato a più riprese in qualità di membro delle commissioni di valutazione per l'esame finale per redattori tecnici ed ha altresì concorso, in base alla richiesta della tekom, alla redazione delle norme DIN V 8418 e DIN 2345, alla ISO Guide 37 nonché alla Direttiva VDI 4500. In seno al Comitato Direttivo tekom, è responsabile del settore "Leggi, Norme, Direttive".