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Comunicare la sicurezza: un requisito fondamentale per il comunicatore tecnico

Grande partecipazione al focus su manuali e sicurezza del 25 novembre. E nel 2015 sono in arrivo appuntamenti e articoli sul tema.

Non si può scrivere di sicurezza nei manuali al di fuori di un solido quadro di conoscenze legali.
Questo è il messaggio lanciato dai relatori del focus tecnico su "Aspetti comunicativi e legali del manuale di istruzioni" organizzato dalla nostra associazione il 25 novembre scorso: un'intera giornata che è appena bastata per avere un'idea della complessità di questo tema così importante per la nostra professione.

L'avvocato Antonio Oddo, assieme all'ingegner Simone Fondacci e all'avvocato Claudio Gabriele, ha fornito al numeroso pubblico (circa 60 i partecipanti) una qualificata visione complessiva dello "stato dell'arte", non solo riassumendo i punti principali della Direttiva macchine, ma anche facendo esempi tratti da casi reali e dalle pronunce della Cassazione.

Ne è scaturito un vivace dibattito, animato da numerose domande e completato, alla fine della giornata, dai commenti dei relatori sui casi reali dei manuali che diversi associati hanno inviato in preparazione del focus, su invito dell'associazione.

Il concetto di fondo della giornata si può riassumere nella considerazione che il comunicatore tecnico, in quanto professionista, si assume sempre e comunque la responsabilità del risultato del proprio lavoro. Ne deriva che è molto importante conoscere ciò che prevede la legge riguardo la documentazione tecnica realizzata a regola d'arte e delimitare con esattezza i confini della propria prestazione nel rapporto con il committente.

Per fare questo, occorre sapersi orientare fra i principali testi legali di riferimento e imparare ad interpretare correttamente le indicazioni che ne vengono, senza lasciarsi sviare da idee superficiali o errate convinzioni. L'importanza di informarsi correttamente è stata dimostrata dalla breve ma significativa carrellata di "falsi miti" esposti durante l'incontro, che hanno smontato alcune abitudini spesso adottate nei manuali nella convinzione di poter limitare le responsabilità legali.

Ma su tutto questo avremo l'occasione di confrontarci e discutere nei prossimi mesi. Il successo di questo focus tecnico, ottenuto anche grazie all'originale possibilità di far esaminare direttamente dagli esperti i propri manuali, ha infatti convinto l'associazione ad approfondire il tema durante il 2015, con alcuni incontri specifici di formazione.

Di manuali e sicurezza parleremo anche in una serie di articoli e interviste, per diffondere al meglio la corretta conoscenza delle nostre responsabilità professionali e affrontare l'argomento da più punti di vista. Seguiteci!