Arrivano 4 Webinar che parlano di Intelligent Information (II), la tematica di fondo sulla quale si misura l'evoluzione della professione del Comunicatore Tecnico.

Una delle pietre angolari della II risiede nella modularizzazione e riuso dei contenuti.

Come procediamo in questa attività? Possiamo affidarci alla potenza del data model che ci può essere fornito da un CCMS o scegliamo di usare uno standard aperto, robusto ed interoperabile? E può esistere una eventuale sintesi virtuosa tra questi due approcci? Quali notevoli vantaggi si possono ottenere nell'intraprendere questa direzione? Come strutturiamo una visione integrata del processo di sviluppo della nostra documentazione, per aumentare la qualità ed abbattere i costi e il "time to market"?

Petra Del Santo, Antonio Murro e Alessandro Stazi provano a dare delle risposte su queste tematiche, sintetizzando in 3 interventi le migliori best practice alle quali potete affidarvi se volete abbracciare con successo dei processi più efficienti e meno costosi per la produzione della documentazione tecnica.

Ma un'altra tematica fondamentale riguarda la necessità di ridurre all'essenziale ogni passaggio nella redazione della nostra documentazione, snellire i testi, eliminare ciò che è ovvio ed inessenziale, specialmente laddove gli obblighi imposti dalle Direttive devono sposarsi con la chiarezza delle istruzioni, in special modo per indirizzare tematiche critiche come la sicurezza di coloro che usano i più diversi tipi di macchine.

Il Minimalismo è uno degli strumenti concettuali che dovremmo sempre tener ben presente ogni volta che scriviamo un manuale, perchè sta fornendo ottime indicazioni anche nella redazione di testi per dispositivi Mobile e nel mondo IoT.

Marie Louise Flacke è tra i massimi esperti in questo ambito e propone una metodologia per armonizzare i principi del Minimalismo con gli obblighi redazionali indotti dalle prescrizioni della Direttiva Macchine.

Ecco il calendario completo dei 4 Webinar:

8-2-2016
Orario: dalle 15.00 alle 16.00
Petra Dal Santo: Comunicazione tecnica ed ecosistema online

Introduzione su come rendere future-proof i contenuti tecnici e come metterli a frutto per supportare online le attività di pre-vendita (lead generation e decisione di acquisto), vendita e post-vendita (self-help, assistenza tecnica e acquisti ripetitivi). Con casi studio, esempi e una panoramica su metodi, linguaggi e tecnologie.

22-2-2016
Orario: dalle 17.00 alle 18.00
Antonio Murro: Introduzione ad S1000D

Uno standard collaudato e robusto, già in uso da molti anni in ambito militare ed aereonautico; in particolare, a supporto della logistica e della gestione di sistemi complessi, proposto nell'ambito della produzione della documentazione delle Macchine e dei requisiti imposti dalla Direttiva Macchine.

21-3-2016
Orario: dalle 17.00 alle 18.00
Marie Louise Flacke: Direttiva Macchina e Minimalismo

Troppo spesso, produrre la documentazione conforme alla Direttiva Macchina significa scrivere un manuale voluminoso, complicato, riempito di avvertenze e quindi fastidioso da utilizzare. A questo punto, quale è l'efficacia di una tale documentazione?
Per evitare il commento « TL;DR » (Too long, Did not read ) i redattori tecnici possono applicare le 4 regole del minimalismo (*) :

1. Choose an action-oriented approach ("Tasks")
2. Anchor the tool in the task domain ("User environment")
3. Support error recognition and recovery ("Troubleshooting")
4. Support reading to do, study and locate ("Findability")

31-3-2016
Orario: dalle 17.00 alle 18.00
Alessandro Stazi: A che punto siamo con DITA?

Un intensa introduzione a DITA (Darwin Information Typing Architecture), uno dei più importanti standard per la strutturazione dei contenuti. L'evoluzione dello standard, la sua diffusione, le caratteristiche fondamentali, i campi d'applicazione, i prossimi sviluppi e i vantaggi che ne possiamo trarre nel ciclo di vita della documentazione tecnica.

Per sapere come ci si collega ad un Webinar, cliccate qui!

PREZZI per Webinar:

SOCI – 29,00 Euro + IVA (22%)

NON SOCI – 39,00 Euro + IVA (22%)

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