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La Terza Scheda Informativa e di Aggiornamento del CNS

La COM&TEC presenta la Terza INFOCNS, Scheda di Informazione e Aggiornamento, ideata e progettata dal CNS Comitato Normative e Standard sul Regolamento Macchine, nelle fasi finali, e sul Position Paper della tekom Europe con la posizione delle Associazioni di settore.

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DI COSA SI OCCUPA IL CNS

Il CNS Comitato Normative e Standard nasce con funzioni specifiche.

 

Monitorare:

  • Standard nel campo della Comunicazione Tecnica a livello nazionale e internazionale
  • Legislazione Europea e Nazionale (in particolare quella sulla Sicurezza Prodotto) e loro evoluzioni
  • Comunicazioni delle autorità di vigilanza del mercato, dei rappresentanti del governo o di altre organizzazioni nazionali e internazionali in merito ai settori professionali di interesse

 

Partecipare e collaborare nelle attività di:

  • Enti di standardizzazione e in inchieste pubbliche dell’Unione Europea
  • Comitati esistenti e già operanti nel settore a livello nazionale e internazionale
  • Direttivo e Coordinamento COM&TEC nell’organizzazione di eventi dedicati, indagini e questionari per essere informati, aggiornati e formati e per coinvolgere, analizzare il mercato e soddisfarne le richieste.

 

COSA SONO LE INFOCNS E DA DOVE NASCONO

Le INFOCNS sono Schede Informative e di Aggiornamento che nascono dall’esigenza di comunicare e condividere informazioni riguardanti argomenti legati alla professione del Comunicatore Tecnico.

Le INFOCNS possono rappresentare un utile strumento per la formazione continua dei professionisti in ambito Comunicazione e Documentazione Tecnica.

 

La INFOCNS03 aggiorna sui lavori relativi al Regolamento Macchine e sulla posizione delle Associazioni per la Comunicazione Tecnica attraverso la richiesta di modifica all’interno dell’ultimo Position Paper della tekom Europe.

 

1 - INTRODUZIONE

La COM&TEC Associazione Italiana per la Comunicazione Tecnica sta seguendo molto da vicino la nuova versione della Direttiva Macchine. Già dalla prima Bozza infatti, l’Associazione ha sensibilizzato soci e non soci sull’importanza del passaggio al Regolamento Macchine, evidenziando l’impatto sulla professione e sui progetti di comunicazione tecnica e sui prodotti documentali e informativi in generale.

Il contenuto del Regolamento Macchine, nella sua versione finale e dalla pubblicazione in poi, indicherà chiaramente la strada da seguire in funzione dei vari ambiti trattati e dei contenuti aggiunti o modificati: requisiti di sicurezza compresa quella legata all’innovazione introdotta, conformità e adeguamento dei prodotti, sviluppo e avanzamento tecnologico, distribuzione e diffusione delle informazioni e altri aspetti fondamentali.

I Comunicatori Tecnici, i redattori Tecnici e tutti i professionisti coinvolti nel settore della Comunicazione e Documentazione Tecnica, in Italia, in Europa e oltre, sono particolarmente interessati allo sviluppo dei lavori e, in particolare, degli ultimi che porteranno alla versione finale da approvare. 

La COM&TEC, socia fondatrice della tekom Europe, e tutte le organizzazioni che ne fanno parte condividono l’importanza di fornire contributi significativi per il settore e partecipare alla diffusione delle informazioni perché il Regolamento Macchine avrà effetti sull’attività professionale legata alla comunicazione e alla documentazione tecnica richiedendo nuove competenze, abilità ed expertise.

La nuova versione procede. Il Consiglio europeo sta effettuando le discussioni (ad oggi sono state effettuate n.11 discussioni – ultima del 29/07/22), siamo alla fase delle negoziazioni interistituzionali, verso le letture finali. Per essere sempre aggiornati sullo sviluppo della procedura legislativa visita anche il sito EUR-Lex al seguente link: https://eur-lex.europa.eu/procedure/IT/2021_105?qid=1663406915519&rid=1.

Le azioni portate avanti, sino ad ora, per l’accettazione del formato digitale sono state importanti ma ora occorre lavorare ancora su altri aspetti altrettanto importanti e significativi per il settore che rappresentiamo e promuoviamo.

Come tekom Europe abbiamo evidenziato l’importanza di consentire l’uso del formato digitale, già nella fase della consultazione pubblica con la Commissione europea e di recente abbiamo presentato un Position Paper per la fase delle negoziazioni interistituzionali.

2 - ALCUNE POSIZIONI SUL TEMA, PRESENTI NEL POSITION PAPER TEKOM EUROPE

La tekom Europe, l'Associazione europea per la Comunicazione Tecnica, è un'associazione multinazionale e anche un forum per migliaia di professionisti attivi in tutta Europa nella comunicazione tecnica e nei settori correlati. Tra questi professionisti sono presenti produttori di macchinari, fornitori per produttori di macchinari e società di consulenza/servizi legati all'attività di produzione di macchinari, prodotti vari e servizi. I soci sviluppano tutti i tipi di informazioni che accompagnano i prodotti, ad esempio:

  • Istruzioni per l'uso, il montaggio, lo smontaggio, la manutenzione e la riparazione
  • Fascicoli tecnici di costruzione
  • Etichette dei prodotti o messaggi di avvertenza sui prodotti.

Come Associazioni di settore riteniamo necessario chiarire e modificare l'attuale bozza, previa consultazione in seno al Parlamento europeo per alcune riserve su aspetti importanti.

Nello specifico, per i prossimi negoziati trilaterali/interistituzionali del 2022, abbiamo evidenziato le seguenti posizioni:

  • Accogliamo con favore l'allineamento con l'NLF e sosteniamo la formulazione proposta: "I fabbricanti devono garantire che i prodotti macchina siano accompagnati dalle istruzioni e dalle informazioni di cui al punto 1.7 dell'Allegato III in una lingua che sia facilmente compresa dagli utenti finali, come stabilito dallo Stato membro interessato. Tali istruzioni e informazioni devono essere chiare, comprensibili, intelligibili e leggibili".
  • Sosteniamo le istruzioni in formato digitale esplicitamente consentite dalla normativa per tutti i tipi di istruzioni
  • Apprezziamo e supportiamo la chiara definizione di "istruzioni", applicabile al formato e indipendente dal supporto. Nel Regolamento la definizione prevista è "istruzioni per l'uso". Tuttavia, come spiegato di seguito, suggeriamo il termine "istruzioni" invece di "istruzioni per l'uso".

 

3 - LA NECESSITÀ DI CHIARIMENTI

Riteniamo inoltre necessari alcuni chiarimenti e modifiche più specifiche su quanto segue:

  1. Definizione dei termini "utente finale", "operatore non professionale", "operatore" e "utente".

 

Proposta:

Le definizioni dei termini "utente finale" e "operatore non professionale" devono essere modificate in base alle definizioni elencate nell'art. 3 e deve essere rivisto nel Regolamento l'uso dei termini "utente" e "operatore".

 

4 - LE PROPOSTE DI MODIFICA

Per "utilizzatore finale" si deve intendere qualsiasi persona fisica o giuridica residente o stabilita nell'Unione europea alla quale sia stato messo a disposizione un prodotto, sia come consumatore al di fuori di qualsiasi attività commerciale, imprenditoriale, artigianale o professionale, sia come utilizzatore finale professionale nel corso delle sue attività industriali o professionali.

Commento: Questa definizione è già presente all’art. 3 definizione 21) del REGOLAMENTO (UE) 2019/1020 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 20 giugno 2019 relativo alla sorveglianza del mercato e alla conformità dei prodotti e che modifica la Direttiva 2004/42/CE e i Regolamenti (CE) n. 765/2008 e (UE) n. 305/2011

 Per "operatore non professionale" si deve intendere un operatore non addestrato all'uso della macchina specifica o del prodotto correlato o che non ha conoscenze o background relativamente a tale uso e quindi, non è considerato un utente sofisticato.

 Il significato del termine "operatore" nell'ALLEGATO III REQUISITI ESSENZIALI DI SALUTE E SICUREZZA RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DI MACCHINE O PRODOTTI CORRELATI non è applicabile al termine "operatore" nel testo principale del Regolamento. L'uso dello stesso termine con significati diversi nello stesso Regolamento crea confusione. Pertanto, l'uso del termine "operatore" nel testo principale deve essere rivisto per evitare confusione e interpretazioni errate.

Il termine "utente" non è definito e quindi l’utilizzo del termine non è chiaro. Chi intendiamo con il termine "utente" utilizzato nel Regolamento? È necessaria una differenziazione tra persone fisiche e persone giuridiche. Una persona fisica è una persona che interagisce con la macchina e con il suo prodotto correlato.

Motivazione:

Le definizioni devono essere chiare. Questa delimitazione/differenziazione è importante anche per gli organismi notificati e per le autorità nazionali di sorveglianza del mercato. Per quanto riguarda le definizioni di "utilizzatore finale" e "operatore non professionale", sono importanti i concetti di "uso previsto e ragionevolmente prevedibile" o "uso improprio ragionevolmente prevedibile", come indicato nell'Allegato III, punto 1.1.2:

 

1.1.2. Principi di integrazione della sicurezza

 (a) Un prodotto macchina deve essere progettato e costruito in modo da essere idoneo alla sua funzione e da poter essere azionato, regolato e sottoposto a manutenzione senza mettere a rischio le persone quando queste operazioni sono effettuate nelle condizioni previste, ma anche tenendo conto di qualsiasi uso improprio ragionevolmente prevedibile.

 

  1. È necessario utilizzare il termine "istruzioni" in modo coerente nel Regolamento. È importante non utilizzare altri termini come "istruzioni per l'uso" o "manuale di istruzioni". La definizione di "istruzioni per l'uso" corrisponde quindi alla definizione di "istruzioni" di cui all'art. 3.

 

  1. tekom Europe attraverso il suo Position Paper e a nome di tutto il settore sottolinea nell'ALLEGATO III l'importanza del paragrafo

 

1.7.4 Istruzioni

In via eccezionale, le istruzioni per la manutenzione destinate all'uso da parte di personale specializzato incaricato dal fabbricante o dal suo rappresentante autorizzato possono essere fornite in una sola lingua ufficiale dell'Unione che il personale specializzato comprende.

 Proposta: La soppressione del paragrafo deve essere invertita. Il testo dovrebbe essere il seguente:

 In via eccezionale, le istruzioni di manutenzione destinate all'uso da parte di personale specializzato incaricato dal fabbricante o dal suo rappresentante autorizzato possono essere fornite in una sola lingua ufficiale dell'Unione comprensibile al personale specializzato. Inoltre, su richiesta, possono essere fornite in altre lingue.

 Motivazione:

Questa eccezione si è dimostrata valida nella pratica e non dovrebbe essere modificata o eliminata. Una modifica o una eliminazione non aumenta il livello di sicurezza. Al contrario, se il personale specializzato non parla la lingua del Paese di destinazione, il rischio per la sicurezza aumenta ulteriormente. 

 

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[Contenuto estratto dal sito della tekom Europe, tradotto ed elaborato a cura del CNS COM&TEC]

Per ulteriore consultazione clicca QUI

Per scaricare il Position Paper nella versione originale in Inglese (PDF), clicca QUI

 

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