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L'importanza della Comunicazione Tecnica: intervista a Tiziana Sicilia

Tiziana Sicilia, Presidente COM&TEC e Vicepresidente Tekom Europe, quale finalità ha questo evento?
La tappa vicentina del 26 settembre si inserisce all’interno di una serie di incontri di vario tipo su tutto il territorio nazionale, sotto il nome di ITS Roadshow, per promuovere e far utilizzare ad aziende, organizzazioni varie e professionisti della comunicazione in generale e non solo tecnica, il metodo ITS.
Si tratta di uno strumento utilissimo per comunicare in maniera chiara, efficace, univoca e senza fraintendimenti. Per utilizzarlo al meglio serve però un approccio diverso ai contenuti da redigere, da eventualmente riscrivere e trasferire. E’ un nuovo metodo per progettare la redazione e la comunicazione di informazioni su prodotti, metodi e servizi con un impatto considerevole sulla localizzazione e traduzione delle stesse informazioni. Per raggiungere buoni risultati sono indispensabili formazione e consulenza che la COM&TEC fornisce già da tempo.

Quali altre iniziative COM&TEC ha in programma nel prossimo futuro?
La COM&TEC in questo periodo è particolarmente impegnata in una serie di attività e progetti.
Per quanto riguarda gli eventi sono in programma altre tappe dell’ITS Roadshow in varie città, la CCMS Marathon 2018 che quest’anno si terrà a Milano il 26 ottobre, una nuova edizione del COM&TEC World Cafè, la COMtecnica Conference 2019 e altro ancora.

Cosa può fare un’associazione come la COM&TEC per promuovere il riconoscimento della professione del Comunicatore Tecnico?
Il riconoscimento del profilo del Comunicatore Tecnico è assolutamente necessario e stiamo lavorando su più fronti per ottenerlo, sia seguendo l’iter attraverso l’inserimento nei repertori regionali, su più regioni contemporaneamente, sia supportati da aziende che sentono forte l’esigenza e grazie anche a strumenti paralleli e al contatto con i Ministeri incaricati.
Questo profilo con competenze specifiche e di alto livello serve all’interno di ogni realtà anche se ancora non c’è abbastanza consapevolezza e informazione. E anche su questo stiamo lavorando senza sosta.

E per andare incontro alle esigenze degli associati?
Per quello che riguarda gli associati, per soddisfare le varie esigenze bisogna non solo semplicemente raccogliere le richieste e cercare di soddisfarle ma bisogna conoscere bene da dove provengono. Abbiamo pianificato e partiranno a breve nuove azioni ed iniziative mirate a rispondere ai vari bisogni sia di aziende che di professionisti del settore. Raccoglieremo quante più informazioni possibile per analizzarle attentamente coinvolgendo al massimo gli associati e chi vorrà dare il proprio contributo per poi fornire risposte e soluzioni attraverso incontri, training ed anche servizi di consulenza.
Devo ammettere che non è facile soddisfare tutte le esigenze e contemporaneamente soprattutto quando si è il riferimento, a livello nazionale, di realtà di vari settori, di varie dimensioni e con esigenze non sempre assimilabili ma questo è quello che la COM&TEC deve fare e questo deve essere il primo obiettivo per non deludere le aspettative dei nostri associati e per aggiungerne altri e creare una rete sempre più grande in cui ciascuno possa trovare occasioni di crescita e confronto.

Una domanda che è anche una curiosità: cosa possono o potrebbero fare a loro volta gli associati per essere parte più attiva?
Prima ho parlato di approccio riferendomi all’ITS. Ebbene, noto che i nostri associati sono  propositivi e si sentono parte attiva nella vita associativa e di questo li ringrazio molto. Sono consapevoli che c’è molto da fare in questo settore, che ci sono incredibili potenzialità e sono fortemente motivati e proattivi. Questo è essenziale per crescere insieme e raggiungere gli obiettivi. Gli associati possono contattare il direttivo e il coordinamento per proporsi e rappresentare le esigenze delle realtà territoriali come delegati territoriali, chiedere di diventare soci collaboratori, far parte di gruppi di lavoro, ecc. Potrebbero semplicemente raccontare la loro esperienza ai loro contatti. Il loro passo parola è lo strumento più potente in assoluto.

L’associazione promuove momenti formativi, sia nei confronti di aziende e professionisti sia verso i professionisti della Comunicazione e Documentazione Tecnica. Quali sono i progetti formativi che la COM&TEC sta portando avanti?
E’ in uscita il programma formativo per i prossimi mesi sulla maggior parte delle tematiche relative alla Comunicazione Tecnica che include formazione in aula, in più sedi, e a distanza.
Sono aperte le iscrizioni al 1° Corso Universitario in Comunicazione Tecnica organizzato con l’Università di Pisa, un’opportunità assolutamente da sfruttare. Moduli specifici su temi di forte attualità e impostazione pratica che consente l’utilizzo immediato di quanto acquisito.
Continuano inoltre, le docenze all’interno delle università con cui collaboriamo, negli ITS Maker e altro che sarà comunicato a breve.