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La Commissione accoglie con favore l'accordo politico sulle nuove norme per garantire la sicurezza delle macchine e dei robot

Comunicato stampa del 15 dicembre 2022 - Bruxelles

 La Commissione accoglie con favore l'accordo politico sulle nuove norme per garantire la sicurezza delle macchine e dei robot

La Commissione europea accoglie con favore l'accordo politico raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Unione europea su un nuovo Regolamento Macchine. Il Regolamento rivede la Direttiva Macchine esistente e adatta le norme per affrontare i rischi e le sfide emergenti posti dalle nuove tecnologie ai prodotti macchina e per garantire che questi ultimi possano funzionare in modo sicuro.

Il Regolamento riguarda i prodotti macchina di consumo e le macchine industriali, dalle macchine pesanti per l'edilizia alle linee di produzione industriale complete, nonché i prodotti altamente digitalizzati come i robot o le stampanti 3D per la fabbricazione. Le nuove norme rafforzeranno la fiducia dei cittadini nella prossima generazione di macchine, promuoveranno l'innovazione e miglioreranno la competitività del settore delle macchine nel mercato unico e a livello mondiale.

 

Il nuovo Regolamento Macchine:

  • Garantirà la sicurezza delle macchine e rafforzerà la fiducia degli utenti nelle nuove tecnologie.  I fabbricanti dovranno garantire che i prodotti macchina rispettino pienamente i requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute stabiliti nel Regolamento. Sei categorie di macchine saranno soggette all'obbligo di certificazione da parte di terzi ed è prevista una procedura adeguata alle esigenze future per aggiornare il numero di categorie. Le norme introducono nuovi requisiti di sicurezza per le macchine autonome, la collaborazione uomo-macchina e, per la prima volta, la sicurezza di utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale nelle macchine. Per dimostrare la conformità ai requisiti giuridici, i fabbricanti possono continuare a fare affidamento su una serie di norme armonizzate, costantemente aggiornate in funzione del progresso tecnico, che agevolano l'innovazione e rafforzano la competitività del settore.
  • Ridurrà gli oneri amministrativi e i costi per i fabbricanti. Le norme introducono semplificazioni amministrative, ad esempio consentendo formati digitali per i manuali di istruzioni per gli utenti. Ciò aiuterà l'industria a risparmiare fino a 16,6 miliardi di € all'anno. Le nuove norme tracciano inoltre il percorso per adeguare le tariffe per le valutazioni della conformità alle esigenze delle PMI, che rappresentano il 98% del settore delle macchine. Le nuove norme migliorano inoltre la coerenza con i regolamenti sull'intelligenza artificiale e sulla ciberresilienza.
  • Promuoverà la certezza del diritto. Il nuovo regolamento stabilisce norme chiare e proporzionate, che saranno applicate in modo uniforme in tutta l'UE, e aumenta la certezza del diritto per i fabbricanti. Il regolamento chiarisce questioni relative all'ambito di applicazione, alle definizioni, ai requisiti essenziali e alle procedure di valutazione della conformità. Il testo finale chiarisce ulteriormente la nozione di modifica sostanziale dei prodotti.
  • Istituirà una vigilanza del mercato più efficace. Le nuove norme allineano le garanzie contro i prodotti macchina non conformi a quelle utilizzate nel più ampio quadro legislativo dell'UE in materia di prodotti.

 

Prossime tappe

Il Parlamento europeo e il Consiglio dovranno ora adottare formalmente il nuovo Regolamento Macchine. Il Regolamento entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e si applicherà 42 mesi dopo la data della sua entrata in vigore.

 

Contesto

Le macchine sono indispensabili nella nostra vita quotidiana e sono necessarie per il buon funzionamento della nostra industria e per il benessere dei cittadini dell'UE. L'emergere di nuove tecnologie digitali comporta tuttavia nuove sfide per la sicurezza dei prodotti, tra cui garantire la sicurezza in termini di connettività, autonomia, dipendenza da dati o mancanza di chiarezza.

L'industria dell'UE è leader mondiale nella fabbricazione di macchine. Il settore delle macchine fa registrare un fatturato annuo di oltre 740 miliardi di €, pari al 9,4% del fatturato manifatturiero totale dell'UE. Nell'UE questo settore dà lavoro a 2.8 milioni di persone, il 9,9% di tutti gli occupati nel settore manifatturiero, e conta oltre 80.000 aziende, pari al 4,1% di tutte le imprese manifatturiere. L'UE ha fatto costantemente registrare un saldo commerciale positivo in questo settore, con esportazioni di oltre 276 miliardi di € verso paesi terzi nel 2019.

Dal 1989 la direttiva macchine dell'UE, rivista a più riprese, promuove la libera circolazione delle macchine all'interno del mercato unico e garantisce un elevato livello di protezione per i lavoratori e i cittadini dell'UE.

Nel 2018 un esercizio REFIT ha tuttavia individuato numerosi ambiti di miglioramento e la necessità di una revisione.

Nel 2020 la Commissione ha inoltre pubblicato una relazione sulle implicazioni per la sicurezza e la responsabilità dell'intelligenza artificiale, dell'Internet delle cose e della robotica, che accompagna il White Paper sull'Intelligenza Artificiale, nella quale ha concluso che è necessario colmare una serie di lacune nel quadro legislativo esistente.

Ad aprile del 2021, nell'ambito del più ampio pacchetto sull'IA, la Commissione ha presentato il nuovo Regolamento Macchine, che rivede la Direttiva. Il pacchetto sull'IA comprendeva anche una proposta di Regolamento che stabilisce regole armonizzate in materia di intelligenza artificiale (legge sull'IA), una comunicazione sulla promozione di un approccio europeo all'intelligenza artificiale e una revisione del piano coordinato sull'intelligenza artificiale.

 

Per ulteriori informazioni

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui prodotti macchina

 

Parzialmente tratto dal sito della commissione europea: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_22_7741