Machine Translation come habitat naturale dei Linguaggi Naturali Controllati, quindi dell'ITS: intervista a Ilaria Gobbi, autrice del progetto ITS
Come semplificare e velocizzare la traduzione di un testo grazie all’utilizzo dei linguaggi controllati. Questa una delle tematiche affrontate nella tappa milanese dell’ITS Roadshow, in programma l’8 novembre, incentrato questa volta sull'ITS applicato alle fasi di pre e post-editing per ottimizzare i processi di traduzione e localizzazione dopo l'eventuale redazione in scrittura non ITS.
Ne parliamo con una delle relatrici, la dottoressa Ilaria Gobbi, PhD – Redattrice lessicografica, Technical Writer/Translator, esperta di linguaggi controllati, socio collaboratore COM&TEC.
Come può l'ITS semplificare e velocizzare i passaggi della traduzione di un testo?
L'ITS semplifica e velocizza la traduzione da e verso una lingua straniera.
L'ITS è un metodo che calza i testi prescrittivi, quindi testi in cui la ripetitività sintattica e semantica è la caratteristica del testo.
I benefici si vedono principalmente in traduzione attiva (verso la lingua straniera) dove le strutture linguistiche ripetute possono essere propagate, specie se si usano dei CAT tools. Questo vuol dire che sono tradotte una sola volta per tutte le volte che la stessa frase compare nel testo. E questo vuol dire risparmio di tempo e di energie, soprattutto, ma non solo, da parte del traduttore umano.
Persino in traduzione passiva (verso l'italiano ITS) si possono vedere gli stessi vantaggi. Se il testo di partenza è redatto secondo un Linguaggio Naturale Controllato, allora volgere quel testo in ITS diventa semplice e veloce, sempre per la stessa caratteristica ripetitività.
L'ITS può integrarsi con programmi di traduzione automatica?
La Machine Translation è l'habitat naturale dei Linguaggi Naturali Controllati, quindi anche dell'ITS.
Il testo controllato che viene riversato in input all'interno di un motore di traduzione automatica è privo di riferimenti semiotici non espliciti, perché è avvenuta un'operazione di pre-editing, e quindi gestibile da sistemi rule-based, statistici o neurali che non hanno più bisogno di disambiguare. Di conseguenza, il testo controllato restituito in output si presenta semanticamente pulito e non ha più bisogno di lunghe procedure di post-editing.
Per info: ITS Roadshow a Milano