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DITA: quattro lettere da conoscere

DITA � una delle pi� importanti innovazioni nella pubblicazione XML degli ultimi tempi. Se gi� utilizzate o pensate di adottare XML per la pubblicazione di documentazione tecnica, presto o tardi troverete il termine DITA.

DITA � l'acronimo di "Darwin Information Typing Architecture" ed � stata inventata da IBM come contributo alla comunit� sotto gli auspici di OASIS (Organization for the Advancement of Structured Information Standards), http://www.oasis-open.org.

All'indirizzo http://xml.coverpages.org/DITAOASIS-CFP.html sono reperibili ulteriori informazioni sul comitato tecnico formato da OASIS per DITA.

Il presente documento non � da intendersi come guida pratica per implementatori n� come trattato tecnico. IBM ha pubblicato molte informazioni tecniche eccellenti e approfondite riguardo DITA, reperibili all'indirizzo http://www-106.ibm.com/developerworks/xml/library/x-dita1/.

L'autore ringrazia il personale e le risorse di IBM per ci� che ha appreso di DITA, ma si ritiene il solo responsabile per eventuali errori, omissioni e interpretazioni erronee.

Ringraziamo�PTC per aver concesso parte della pubblicazione del loro white paper.

L'importanza di DITA

DITA, come XML, incorpora alcuni semplici concetti che hanno profonde implicazioni. La definizione di DITA � relativamente semplice; ci� che risulta difficile � descriverne le implicazioni. Cominceremo quindi dalla definizione.

DITA � un'architettura basata su XML per la pubblicazione di informazioni tecniche. Sotto diversi aspetti � come DocBook, creato alcuni anni or sono come base per la pubblicazione basata su XML di manuali tecnici, in particolare per la documentazione di hardware e software in campo informatico. Durante le ricerche intraprese per creare questo white paper, � stato trovato un interessante insieme di risorse all'indirizzo http://www.namahn.com/resources/notes.htm. Tra i vari white paper, � disponibile un documento relativo a DITA, pi� tecnico rispetto a questo documento anche se un poco datato, ma che include un ottimo confronto tra DITA e DocBook.

Due sono gli aspetti che rendono DITA speciale:

  • Modularit�: DITA definisce una DTD Topic che supporta un approccio modulare alla creazione di informazioni. Un argomento (topic) � un componente di informazioni e non un documento completo. Un argomento copre un aspetto di una specifica area di interesse. Ad esempio, questo documento pu� essere suddiviso in pi� argomenti: introduzione, panoramica, origini e cos� via.
    Inoltre DITA definisce un meccanismo per associare gli argomenti in documenti. Questo meccanismo, definito "mappa", consente di definire una gerarchia per gli argomenti. Ad esempio, la mappa di un libro produce una gerarchia che consiste di capitoli, sezioni e sottosezioni.
  • Adattabilit�: una DTD Topic � simile all'HTML in quanto specifica un insieme di elementi generici che posseggono una formattazione diversa quale titoli, paragrafi ed elenchi. Per adattare una DTD Topic alle specifiche necessit�, DITA definisce un meccanismo chiamato "specializzazione" che consente di definire nuovi tag che ereditano comportamento e propriet� dai tag della DTD Topic.
  • La specializzazione consente alle applicazioni a valle in grado di rilevare DITA, di gestire i tag sconosciuti trattandoli come il tag da cui ereditano le propriet�. Ad esempio, si pu� creare un tag "Procedura" che eredita da "Elenco ordinato" e un tag "Passaggio" che eredita da "Elemento elenco". Anche se si desidera aggiungere alla propria applicazione un'elaborazione specifica per Procedura e Passaggio, un'applicazione che rileva DITA e non ha alcuna informazione specifica relativa a questi tag, gestir� Procedura e Passaggio come se fossero Elenco ordinato ed Elemento elenco. Ad esempio, un'applicazione che rileva DITA e non riconosce il tag Passaggio, lo formatter� come se fosse Elemento elenco.

La conoscenza della definizione di DITA non fornisce informazioni sufficienti per comprenderne le implicazioni. Di seguito, l'argomento verr� quindi approfondito.

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Con DITA � possibile creare moduli riutilizzabili di informazioni che possono essere associati e assemblati in documenti diversi a molteplici scopi.

Da necessit� a invenzione: le origini di DITA

Vengono riassunti brevemente gli obiettivi principali di un sistema di pubblicazione XML:

  • Riutilizzo: per eliminare le ridondanze, migliorare l'accuratezza e ridurre gli sforzi necessari all'aggiornamento delle informazioni, XML consente di riutilizzare e riciclare le informazioni in modo tale da creare una singola fonte di informazioni in cui una singola modifica nel materiale sorgente aggiorna automaticamente tutti i documenti in cui tali informazioni sono contenute.

  • Condivisione: con XML � possibile costruire informazioni in modo tale da consentire ad altri gruppi, sia interni che esterni all'organizzazione, di incorporare automaticamente tali informazioni nei propri processi; ci� aggiunge un ulteriore valore alle informazioni create.

  • Utilit�: � possibile utilizzare XML per facilitare la creazione di informazioni in moduli che possono essere assemblati automaticamente secondo le necessit� di ciascun individuo in modo tale che le informazioni necessarie, e solo quelle, siano disponibili.

  • Automazione: per raggiungere questi obiettivi con costi contenuti, l'automazione � essenziale. XML rende possibile l'automazione consentendo di applicare la struttura assolutamente consistente richiesta per automatizzare i processi.
    La struttura assolutamente consistente richiesta dall'automazione � definita dal "modello di dati", la DTD o lo schema che prescrive i tag consentiti nei documenti e le modalit� di utilizzo di tali tag.

Immaginate quindi di far parte di una grande azienda con una linea di prodotti estremamente diversificata e di essere responsabile della pubblicazione di ogni prodotto. Avete scelto XML per le possibilit� offerte nell'ottenere eccezionali efficienze nella creazione, traduzione e pubblicazione consentendo, allo stesso tempo, di distribuire in modo pi� accurato e tempestivo le informazioni ai clienti.

Il cuore del sistema che avete progettato per pubblicare la documentazione tecnica di ogni gruppo dell'azienda � il modello di dati. L'approccio aziendale alla pubblicazione non solo ridurr� i costi di acquisto degli strumenti di pubblicazione e di sviluppo delle applicazioni di pubblicazione, ma consentir� anche all'azienda di presentarsi con un'immagine consistente ai clienti, associando i contenuti di vari prodotti nella documentazione che � personalizzata con precisione secondo i requisiti di ciascun cliente.

Iniziando a utilizzare il modello di dati tuttavia, ciascun gruppo trova dei problemi nel modello creato. I gruppi hanno necessit� che non avete anticipato e richiedono delle modifiche. Ogni modifica non influisce solo sul modello di dati, ma anche sulle applicazioni a valle, tra cui le principali sono quelle di assemblaggio e pubblicazione, che dipendono dal modello di dati. Ciascuna modifica pu� influire sia su diversi fogli di stile di pubblicazione che sulla logica di elaborazione e richiede quindi aggiornamenti, testing, documentazione e ridistribuzione dell'applicazione.

Nel frattempo sempre pi� gruppi iniziano a utilizzare l'applicazione e a richiedere nuove modifiche e i gruppi esistenti trovano nuove opportunit� che richiedono ulteriori modifiche. Comprendete infine che non solo le richieste di modifiche non cesseranno mai, ma che siete in ritardo e non riuscirete mai a recuperare.

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