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Che vantaggi può offrire un linguaggio controllato alla mia azienda?

Introduzione al linguaggio controllato

I linguaggi controllati utilizzano regole di scrittura essenziali per semplificare la struttura delle frasi. Di seguito verrà fornita una spiegazione di come funzionano e dei vantaggi che possono offrire alla vostra azienda.

Che cos'è il "linguaggio controllato"?

Il linguaggio controllato è un linguaggio naturale e, come tale, è antitetico ai linguaggi artificiali o costruiti. I linguaggi naturali, come l'inglese o il tedesco, vengono utilizzati dagli esseri umani per scopi di comunicazione generale. Il linguaggio controllato differisce dal linguaggio generale sotto due aspetti significativi:

  • 1. Le regole grammaticali di un linguaggio controllato sono normalmente più restrittive di quelle del linguaggio generale;
  • 2. Il lessico di un linguaggio controllato contiene di norma solo una porzione delle parole ammesse nel linguaggio generale.

Di conseguenza, chi scrive in un linguaggio controllato ha a disposizione una gamma ridotta di opzioni nella redazione di un testo. Per fare un esempio, "Check the spelling of a paper before publishing it" è una frase del tutto accettabile dell'inglese generale. Se invece si utilizza CLOUT, un insieme di regole per il linguaggio controllato elaborate da chi scrive, la frase d'esempio, per conformarsi ai requisiti in fatto di lessico, forma attiva, utilizzo degli articoli ed eliminazione dei pronomi, dovrebbe essere riformulata come segue: "You must check the spelling of your document before you publish that document".

Perché dovremmo avere bisogno di linguaggi controllati?

Semplificazione del processo di apprendimento di una lingua - Quando C.K. Ogden, nel 1930, ha elaborato il suo Basic English, che rappresenta probabilmente il primo linguaggio controllato, aveva l'obiettivo esplicito di ridurre drasticamente gli oltre 5 anni necessari a padroneggiare l'inglese standard. Con un lessico di 850 parole essenziali – giusto per avere un termine di paragone l'Oxford English Dictionary contiene più di 600.000 definizioni – il Basic English è stato concepito per essere appreso in qualche settimana.

Eliminazione delle traduzioni - Uno dei linguaggi controllati più diffusi al momento è ASD-STE100 Simplified Technical English, noto anche come inglese semplificato. L'inglese semplificato è stato elaborato inizialmente dalla AECMA, la European Association of Aerospace Manufacturers, negli anni ottanta. Con l'inglese semplificato ci si proponeva l'obiettivo di elaborare una variante linguistica dell'inglese standard che fosse comprensibile per gli ingegneri aerospaziali con una padronanza limitata dell'inglese, così da eliminare la traduzione verso lingue straniere dei manuali di manutenzione.

Alcune delle organizzazioni che hanno creato un linguaggio controllato.

  • Alcatel: Controlled English Grammar (COGRAM)
  • Avaya: Avaya Controlled English (ACE)
  • Caterpillar: Caterpillar Technical English (CTE), Caterpillar Fundamental English (CFE)
  • Dassault Aerospace: Français Rationalisé
  • Ericsson: Ericsson English
  • General Motors (GM): Controlled Automotive Service Language (CASL)
  • IBM: Easy English
  • Kodak: International Service Language
  • Nortel: Nortel Standard English (NSE)
  • Océ: Controlled English
  • Siemens: Siemens DokumentationsDeutsch
  • Scania: Scania Swedish
  • Sun Microsystems: Sun Controlled English
  • Xerox: Xerox Multilingual Customized English

Ottimizzazione del processo di traduzione - Nel settore della localizzazione, molte persone che hanno familiarità con il concetto di "linguaggio controllato" lo associano all'automazione del processo di traduzione. E rimangono sorpresi nell'apprendere che i linguaggi controllati possono essere usati, e sono già stati usati, per scopi che esulano dallo snellimento del processo di traduzione. Se si lavora con sistemi di traduzione basati su memorie, i vincoli lessicali e stilistici del linguaggio controllato producono un aumento della percentuale di corrispondenza mentre se si lavora con sistemi di traduzione automatica basata su regole si registra un incremento della qualità.

Miglioramento della comprensibilità - Specialmente nel settore della comunicazione tecnica, la messa a punto di strumenti che aiutino gli autori di testi a evitare le ambiguità di tipo sintattico e semantico è un obiettivo che trova largo consenso anche solo di per sé stesso. Alcune organizzazioni stanno adottando su larga scala il linguaggio controllato con l'unico intento di migliorare l'esperienza del consumatore per prodotti o servizi destinati al mercato interno.

Caratteristiche comuni

Una delle caratteristiche che accomuna i linguaggi controllati è la scarsità di informazioni di dominio pubblico sulle regole che li governano e sul loro lessico. A pensarci bene, non è un dato così sorprendente, visto che l'adozione di un linguaggio controllato può fornire a un'organizzazione un deciso vantaggio sulla concorrenza.

A parte ciò, le somiglianze tra i vari linguaggi controllati sono esigue. Il Nortel Standard English, ad esempio, ha solo poco più di una dozzina di regole mentre il Caterpillar Technical English ne ha oltre dieci volte di più. Da un'analisi comparativa svolta di recente su otto varianti controllate dell'inglese è emerso che condividevano un'unica caratteristica: la preferenza per le frasi brevi.

Perché dovrei adottare un linguaggio controllato?

Di seguito troverete qualche buona ragione per l'adozione di un linguaggio controllato.

Aumento dell'usabilità dei prodotti - Documenti più leggibili e più comprensibili contribuiscono ad aumentare l'usabilità del prodotto o del servizio e riducono pertanto il numero di chiamate all'assistenza.

Misurazioni obiettive e supporto agli autori - In contesti in cui il linguaggio controllato viene gestito tramite strumenti informatici, è possibile automatizzare molte attività di editing e disporre di misurazioni obiettive della qualità del processo di authoring. Gli ambienti che implementano linguaggi controllati mettono anche a disposizione degli autori strumenti obiettivi e strutturati di grande efficacia e utilità in contesti altrimenti piuttosto soggettivi e destrutturati.

Diminuzione dei costi di traduzione - In quanto più uniformi e standardizzati dei testi del linguaggio generale, i documenti scritti nel linguaggio controllato che vengono tradotti all'interno di sistemi basati su memorie restituiscono di norma percentuali più elevate di corrispondenza. Percentuali più elevate di corrispondenza significano minori costi di traduzione e tempi di lavoro più veloci.

Alcuni linguaggi controllati sono stati pensati specificamente per la traduzione automatica, come il Caterpillar Technical English oppure il Controlled Language Optimized for Uniform Translation CLOUT. Se si utilizza un linguaggio controllato appositamente progettato per un sistema di traduzione automatica, le proposte di traduzione generate dal sistema automatico saranno di qualità decisamente superiore e si otterrà una drastica riduzione dei tempi e dei costi rispetto a quelli di un traduttore o di un editor in carne e ossa.

Impatto sulla traduzione

Anche quando si lavora con sistemi di content management associati a memorie di traduzione, se il progetto è nuovo la percentuale di segmenti non tradotti può essere ugualmente molto elevata. È una grossa sfida per quelle organizzazioni che hanno l'obiettivo di ridurre i costi e il tempo investiti nella traduzione dei propri materiali. Nonostante sia possibile gestire i contenuti anche a livello della frase o del segmento, attualmente la prassi migliore sembra essere quella di basarsi sui topic. Di conseguenza, il riutilizzo avviene a un livello piuttosto elevato di granularità. In altre parole, questi topic sono caratterizzati da un tasso di variabilità troppo alto.

Authoring controllato per i sistemi che si basano su memorie di traduzione

La stesura di un testo in un linguaggio controllato è soggetta a una minor variabilità, specialmente se gli aspetti controllati non si limitano alla grammatica, allo stile e al lessico ma includono anche le funzioni svolte da determinate porzioni di testo.

Se l'authoring nel linguaggio controllato tiene conto anche di quest'ultimo aspetto, vi saranno regole specifiche per porzioni di testo che svolgono determinate funzioni come le istruzioni, i risultati o le avvertenze. Di seguito si riportano un paio di frasi esemplificative in inglese costruite con le regole del linguaggio controllato che si applicano alle funzioni testuali.

Funzione testuale: istruzioni

Modello: verbo (infinito) + articolo + oggetto + segno di interpunzione.

Esempio: Click the button.

Funzione testuale: risultato

Modello: Articolo + oggetto + verbo (tempo presente) + segno di interpunzione.

Esempio: The window "Expense Report" appears.

Grazie alle regole che disciplinano la redazione di testi nel linguaggio controllato sulla base della funzione, si ottengono testi in cui frasi con la stessa funzione hanno un alto livello di similarità. In questo modo, nei sistemi di content management i moduli di frasi potranno essere riutilizzati all'interno di uno stesso topic e tra topic diversi e nei sistemi di traduzione basati su memorie la percentuale di corrispondenza aumenterà in modo esponenziale.

Authoring controllato per i sistemi di traduzione automatica basata su regole

Se l'uniformità del testo è un fattore decisivo per ottimizzare i risultati ottenuti con un sistema che si basa su memorie traduzione, la riduzione dell'ambiguità nel testo sorgente aumenta la produttività della traduzione automatica. Il problema principe con cui si confrontano sistemi di traduzione automatica basati su regole come Systran è che le relazioni (grammaticali) tra le parole di una frase nel linguaggio non controllato non sono sempre chiare. Perché i sistemi di traduzione automatica basati su regole possano generare traduzioni di miglior qualità, i linguaggi controllati devono disporre di regole simili a quelle elencate di seguito, che aiutano tali sistemi a identificare con certezza a quale parte del discorso corrisponde una parola.

Scrivere frasi in cui i nomi siano preceduti dagli articoli, se possibile.

Non scrivere: Click button to launch program.

Scrivere: Click the button to launch the program.

Scrivere frasi in cui i pronomi sono sostituiti dalla ripetizione del sostantivo.

Non scrivere: The button expands into a window when you click it.

Scrivere: The button expands into a window when you click the button.


Avendo a disposizione regole che controbilanciano i punti deboli dei sistemi di traduzione automatica basati su regole, la qualità dei risultati ottenuti non potrà che migliorare in modo drastico.

Sta a me creare il mio linguaggio controllato?

Assolutamente no. Attualmente, molte organizzazioni che intendono sfruttare i vantaggi dell'authoring basato sul linguaggio controllato scelgono una soluzione che si avvale di un software dotato di un insieme di regole grammaticali e di stile.

Controllo delle regole tramite il software - Sistemi come acrolinx IQ Suite, IAI CLAT, o Tedopres HyperSTE hanno consentito a migliaia di organizzazioni di migliorare la qualità e la produttività dei propri processi di authoring e di traduzione. Avendo a disposizione un ambiente di authoring che si basa su strumenti software, le organizzazioni non hanno l'onere di avere tra le proprie fila esperti di lingua altamente qualificati preposti allo sviluppo e all'implementazione di un linguaggio controllato proprietario. È sufficiente che l'organizzazione selezioni le regole più adatte a un certo tipo di contenuto da un insieme di regole di scrittura preesistenti. In genere, questi strumenti di controllo consentono la definizione di insiemi multipli di regole per svariate tipologie di contenuto; ad esempio, le regole per la documentazione rivolta all'utente saranno più rigide di quelle relative agli articoli della knowledge base).

Gestione della terminologia - Da un punto di vista tecnico, è relativamente facile applicare la componente di un linguaggio controllato che si riferisce alle regole mentre quella relativa alla terminologia richiede un impegno molto maggiore. Nonostante molte soluzioni software per i linguaggi controllati comprendano un modulo per la raccolta terminologica, la creazione di un lessico aziendale, che è in definitiva lo scopo di questa attività, può rivelarsi scoraggiante. Non si tratta solo di individuare tutti i sinonimi tra le migliaia di termini utilizzati in azienda ma anche di classificarli nelle categorie Preferiti e Disapprovati (non utilizzare). Se la creazione di un lessico aziendale può rivelarsi un compito assai impegnativo, è anche vero che, una volta disponibile, tale lessico costituirà verosimilmente la caratteristica più apprezzata da coloro che utilizzano il sistema basato sul linguaggio controllato.

Esempi di linguaggio controllato

Per avere un'idea di come si presenta un testo scritto in un linguaggio controllato semplice, progettato per la traduzione automatica, è possibile visitare il sito web dell'autore: www.muegge.cc. L'intero sito è stato scritto con le regole del CLOUT ( Controlled Language Optimized for Machine Translation). Sulla pagina iniziale, facendo clic su una qualsiasi combinazione di lingue da tradurre in inglese, ad esempio tedesco > inglese o francese > inglese, il sistema gratuito di traduzione automatica Systran trasforma in tempo reale un sito web completo in un sito inglese virtuale, completamente navigabile e altamente comprensibile. Facendo clic sul link Controlled Language/Rules for Machine si potranno vedere dieci esempi di regole di scrittura CLOUT che influiscono in modo significativo sulla comprensibilità e sulla traducibilità in automatico di testi di istruzioni in inglese.

Bibliografia

  • Ogden, Charles Kay. 1930. Basic English: A General Introduction with Rules and Grammar. London : Treber, 1930.
  • Basic English Institute. 1996. Ogden's Basic English Word List. Ogden's Basic English. [Online] [Citato nella versione del 3 febbraio 2009] http://ogden.basic-english.org/words.html.
  • AeroSpace and Defence Industries Association of Europe. 2005. ASD-STE100 - Simplified Technical English - International Specification for the Preparation of Maintenance Documentation in a Controlled Language. ESSAS Electronic Supporting System for ASD Standardization. [Online] 2005. [Citato nella versione del 3 febbraio 2009.] http://www.asd-stan.org/sales/asdocs.asp.
  • O'Brien, Sharon. 2003. Controlling Controlled English: An Analysis of Several Controlled Language Rule Sets. Machine Translation Archive. [Online] 2003. [Citato nella versione del 3 febbraio 2009.] http://www.mt-archive.info/CLT-2003-Obrien.pdf.

Uwe Muegge è il direttore di MedL10N, la divisione scienze umane di CSOFT. Attualmente è membro del comitato TC37 presso l'Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO) e tiene corsi di specializzazione sulla gestione della terminologia e la traduzione assistita al Monterey Institute of International Studies.

uwe.muegge@medl10n.com

www.medl10n.com